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Gli effetti dell'aumento dei tassi di interesse Bce sull'economia

Tassi d'interesse in Europa

02/11/2022

Nella riunione del 27 ottobre, la Bce, come da copione, ha annunciato un aumento dei tassi di interesse di 75 punti base, il terzo aumento da luglio, per portare il prezzo del denaro al 2%. Un livello che non durerà molto tempo: nuovi rialzi sono infatti già stati annunciati. Ma cerchiamo di capire insieme cosa succede quando aumentano i tassi di interesse.

Tassi di interesse: ci saranno nuovi aumenti?

Gli esperti danno per scontato che nei prossimi mesi ci saranno altri movimenti al rialzo dei tassi di interesse con l'obiettivo di frenare l'aumento dell'inflazione, nonostante questo aumenti i rischi di recessione economica. Inoltre avvertono che sul mercato dei mutui è già in atto una frenata, dato l’aumento dei tassi bancari sui mutui seguiti alla crescita dei tassi di riferimento Euribor ed Eurirs.

Perché aumentano i tassi di interesse?

Gli aumenti dei tassi di interesse che la Bce sta applicando hanno un obiettivo chiaro: fermare l'aumento dell'inflazione. Per Francoforte l'inflazione ideale è quella che si aggira intorno al 2%; cioè, quasi sei volte al di sotto del livello attuale in Italia. Secondo i dati Eurostat, i prezzi nell'eurozona sono cresciuti del 9,9% a settembre, il che rappresenta un nuovo massimo storico.

Nonostante tutto indichi che la tendenza al rialzo si attenuerà nei prossimi mesi, le previsioni continuano a collocare l'inflazione su livelli molto più elevati di quanto auspicato sia nel 2022 che nel 2023; anticipando così ulteriori rialzi dei tassi di interesse.

“Le pressioni inflazionistiche si stanno diffondendo in tutta l'economia europea e le aspettative di aumento dei prezzi sono radicate nei processi decisionali degli agenti economici. Sebbene il contesto macroeconomico altamente volatile giustifichi l'approccio "riunione per riunione" della banca centrale, la BCE dovrà chiarire la propria tabella di marcia. Guardando al 2023, dovrà scegliere tra preservare la stabilità finanziaria e combattere l'inflazione in un contesto ad alto rischio, soprattutto in termini di crescita economica. L'esercizio si preannuncia delicato”, spiega Mabrouk Chetouane, responsabile della strategia di mercato globale di Natixis IM Solutions.

Di quanto aumenteranno i tassi di interesse?

Finora ci sono stati tre rialzi consecutivi dei tassi di interesse Bce, che hanno portato al 2% i tassi di riferimento, al massimo dal 2009. E secondo la stessa Bce gli aumenti non sono finiti, anche se il dubbio resta: quanto e quando aumenteranno ancora i tassi di interesse?

Il mercato prevede un altro aumento a dicembre, tra 50 e 75 punti base, e che il prezzo del denaro raggiungerà il 3%-3,5% durante la prima metà del 2023. Guardando al secondo semestre, se l'inflazione si riduce, potrebbero verificarsi rialzi (di norma la BCE si muove di 25 punti base, sia al rialzo che al ribasso).

Juan Villén, responsabile di idealista/mutui, sottolinea il fatto che tutto dipenderà dall'evoluzione dell'inflazione nel resto dell'anno e nel prossimo anno. "Se con gli attuali livelli di aumento non iniziamo a vedere un graduale calo dell'inflazione, vedremo sicuramente che la BCE manterrà la sua politica di rialzo tassi", sostiene.

Tassi di interesse in rialzo: conseguenze sui mutui

Gli aumenti dei tassi di interesse hanno un impatto diretto sul mercato dei mutui e interessano sia chi si appresta a chiedere un mutuo, sia chi ne ha già uno contratto a tasso variabile. L'aumento del prezzo del denaro causa infatti un cambiamento di strategia da parte delle banche.

Ma, come spiega Juan Villén, questo calo degli spread “non significa che i mutui variabili stiano diventando più convenienti, anzi, stanno diventando più cari: l'Euribor è salito tanto che i mutui variabili ora sono molto più cari rispetto a inizio anno”.

Le banche potrebbero inoltre inasprire i criteri necessari per la concessione di nuovi mutui. “L'impatto si fa già sentire, poiché i tassi di interesse più elevati aumentano l'importo delle rate mensili, il che significa che alcune famiglie non hanno un reddito sufficiente per questo nuovo scenario. Le banche sono invece un po' più esigenti nella selezione dei clienti, a fronte di un possibile futuro scenario di recessione che potrebbe incidere sul livello di occupazione, o sul reddito disponibile delle famiglie”, sottolinea il responsabile di idealista/ mutui.

La Bce alzerà ancora i tassi? Ecco quando

Ogni sei settimane, il Consiglio direttivo Bce tiene una riunione in cui prende una decisione sulla politica monetaria ed è lì che viene annunciato se i tassi aumenteranno, scenderanno o rimarranno invariati. Le date dei prossimi incontri della BCE in cui potrebbero essere annunciati ulteriori rialzi dei tassi di interesse sono le seguenti:

  • 15 dicembre 2022
  • 2 febbraio 2023
  • 16 marzo 2023
  • 4 maggio 2023
  • 15 giugno 2023
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